Fiere, accelerazioni, demo day, nuove partnership, premi. Questa fine d’anno è stata per The Edge Company un vero carosello di impegni. Il periodo pre natalizio è sempre ricco di impegni, ma quest’anno ce ne sono stati davvero moltissimi per noi. Siamo stati infatti selezionati dall’acceleratore Innovit a San Francisco, per la space economy. Siamo stati alla Nasa e grazie a questa accelerazione abbiamo conosciuto molte persone, con alcune delle quali stanno nascendo progetti, idee e chissà, magari altre innovazioni!
L’accelerazione è stata molto interessante soprattutto per il luogo in cui si tiene: la patria dell’innovazione e il simbolo della silicon Valley: San Francisco. Qui, anche solo camminando per strada, si percepisce quell’energia che pervade le menti di chi ha la pulsione a creare qualcosa di nuovo, di importante e di diverso. Ed i corsi sono stati un po’ su tutto: dalla ricerca di intelligenza aliena, agli effetti speciali di Start Wars, una visita alla NASA. Durante il pitch, il nostro sistema BCMS ha riscontrato attento interesse.
Durante il soggiorno ne abbiamo approfittato per stipulare anche una partnership con un’azienda americana che si occupa di Urban Air Mobility. Una partnership strategica che fissa come la nicchia rappresentata dal nostro mercato, ovvero la detection di uccelli ed ostacoli non cooperativi, sia una parte inesplorata dai grandi player, ma indispensabile per far sì che l’Urban Air Mobility possa decollare davvero.
E sempre in tema di UAM, negli stessi giorni a Tolosa c’è stato il Demo Day, ovvero la giornata finale di un’altra accelerazione che abbiamo avuto quest’anno: quella europea del Plaza EIt Urban Mobility. L’evento finale era suddiviso in 2 giorni, uno dei quali ha compreso un dibattito pubblico sull’accettazione della UAM da parte della popolazione. L’evento si è tenuto nell’aula magna dell’Università Sabatier di Tolosa, e si è parlato della UAM , dell’ ecosistema ( merci-persone) e delle infrastrutture necessarie per supportarla. Ma anche molto della regolamentazione che dovrà avere la UAM, di come si dovrà gestire la sicurezza sia in volo che a terra e del rumore che potranno al massimo produrre con le eliche.
Sempre a dicembre abbiamo installato il sistema BCMS al vertiporto di Roma- Fiumicino, all’interno della sandbox di UrbanV. E’ il primo sistema installato in un vertiporto in Italia.
Grazie l nostro partner Iaadgreen alla fine abbiamo partecipato all’ultima fiera dell’anno, la Ryadh airport exhibition durante la quale abbiamo avuto contatti con i più grandi gruppi presenti nella penisola arabica. Il sistema ha destato moltissimo interesse, sia per la tecnologia sia per la passione che mettiamo in ogni cosa. Grazie a questa fiera sono già stati programmati incontri per i prossimi mesi.
E Dulcis in fundo, perché è sempre dolce terminare con un premio, il 21 dicembre ci è stato assegnato il premio H d’Oro dalla fondazione Enzo Hruby per la sicurezza, nella categoria international awards, per aver reso l’aeroporto di Dhaka più sicuro. Un riconoscimento che condividiamo con gli amici di Italsicurezza, che ci seguono nelle installazioni.